Casette, Gabbie e Recinti per Conigli

La Casa per il Coniglio: Guida a Casette, Gabbie, Recinti per il nostro amico

Qualsiasi sia il tipo di coniglio che avete scelto, avrete la necessità di acquistare per lui una gabbia, una casetta o un recinto. Vediamo insieme queste tre tipologie, quali sono i principali modelli in commercio e alcuni consigli per il benessere fisico del coniglio.

Le casette per conigli

casetta in legno per coniglio nano

casetta in legno per coniglio nano

Le casette per i conigli sono strutture chiuse che possono essere realizzate nei materiali più diversi, a seconda dell’utilizzo per il quale sono pensate. Le più diffuse sono sicuramente quelle in legno, pensate per essere utilizzate anche all’esterno. Solitamente queste casette hanno una parte chiusa da una grata e, dove presente, una parte inferiore apribile per permette la fuoriuscita dell’animale, o se chiusa il contatto con l’erba.

casetta in legno per esterni coniglio nano

casetta in legno per esterni coniglio nano

Tuttavia in commercio esistono anche modelli più complessi, pensati soprattutto per gli animali d’affezione e che solitamente sono dotate di strutture per far divertire l’animale, come ad esempio i tunnel (i conigli amano infilarsi in spazi chiusi e in tunnel di qualsiasi tipo) o rampe per l’accesso al piano superiore o per il semplice divertimento.

Le casette destinate all’esterno sono trattate con vernici specifiche per proteggere l’animale e la casetta stessa dalle intemperie e sono arricchite da uno strato isolante nella parte destinata ad ospitare l’animale, che in questo modo trova un ambiente più caldo ed accogliente per il riposo.

Oltre a quelle pensate per le terrazze o gli esterni esistono anche moltissimi modelli di casetta per interni, come ad esempio le casette ad angolo, che costituiscono una sorta di “tana artificiale” per il coniglio, che nella maggior parte dei casi apprezzerà di potersi infilare in uno spazio riparato e protetto.

Le gabbie per conigli

gabbia coniglio nano per esterno in legno

gabbia coniglio nano per esterno in legno

Oltre alle casette che abbiamo descritto in precedenza, esistono anche gabbie studiate appositamente per i conigli, anche per l’utilizzo nelle abitazioni. Solitamente sono realizzate in metallo e ne esistono delle più svariate dimensioni. Consigliamo comunque di scegliere una gabbia delle maggiori dimensioni possibili (spazi permettendo), per consentire al coniglio di muoversi quanto più liberamente possibile.

Esistono gabbie molto semplici o gabbie più complesse realizzate a due piani (talvolta anche di più), con accessori per il nutrimento del coniglio e spazi pensati per il riposo.

Il Coniglio va tenuto in gabbia?

gabbia coniglio nano

gabbia coniglio nano

Una precisazione: tenere un coniglio in gabbia è una scelta dei proprietari e non una necessità dell’animale. Il coniglio, preso come animale di compagnia, vive infatti molto bene anche libero in casa. Gli animali che tendono a sporcare troppo quando liberi e che vivono la maggior parte del tempo in gabbia non fanno altro che segnare un territorio che conoscono poco. Più si libera in casa il coniglio e minori sono i danni che esso causa, solitamente. Considerate comunque anche la sterilizzazione dell’animale che sia nei maschi sia nelle femmine solitamente risolve la maggior parte dei problemi di questo tipo.

Inoltre rendere una casa a “prova di coniglio” non è molto complesso, basta seguire alcuni semplici accorgimenti, come ad esempio: coprire i cavi esposti con canaline in materiale resistente, che possa resistere ai tentativi di rosicchiamento, sollevare le tende da terra e rimuovere i tappeti, se il coniglio tende a rosicchiarle, coprire eventuali passaggi su terrazze e balconi magari con della rete a maglie fitte, attraverso i quali il coniglio potrebbe farsi male ed isolare con cancelletti in legno (come quelli per la protezione dei bambini), le parti della casa pericolose o in cui non si vuole che il coniglio entri per i motivi più diversi.

I recinti per conigli

recinto coniglio nano

recinto coniglio nano

I recinti per conigli sono una via di mezzo tra l’assoluta libertà per il coniglio e la costrizione di una gabbia. Essi sono pensati sia per l’interno sia per gli esterni e consentono all’animale di muoversi con maggiore libertà, pur rimanendo all’interno di un’area delimitata.

I recinti per conigli sono realizzati in diversi materiali, studiati a seconda dell’utilizzo e del luogo in cui devono essere collocati. Ne esistono in legno e metallo o in solo metallo, adatti anche ad un utilizzo esterno. Per gli interni delle abitazioni invece possono essere utilizzati anche recinti in materiale sintetico come il nylon, adatti soprattutto agli animali di piccole dimensioni. Anche le forme dei recinti possono variare: i più diffusi sono quelli rettangolari o quadrati, ma vengono molto apprezzati anche quelli esagonali od ottagonali, soprattutto per gli spazi con dimensioni più importanti.

La scelta del recinto deve tener conto anche della collocazione dello stesso. Se ad esempio il luogo dove si metterà il recinto è all’esterno o molto esposto al sole, è bene che sceglierne uno con tetto parasole (ne esistono anche di removibili), in modo da poter creare un ambiente climatico adatto all’animale, che diversamente soffrirebbe molto il caldo e gli sbalzi di temperatura.

Esistono anche recinti dotati di copertura superiore, per impedire all’animale di uscire all’esterno.

Alcuni recinti, soprattutto quelli di maggiori dimensioni, presentano al loro interno un’area per il riposo dell’animale (solitamente una piccola casetta in legno).

Esistono inoltre recinti trasportabili anche per esterni, in grado quindi di creare un recinto per il proprio coniglio in qualsiasi luogo si desideri.

Indicazioni per il comfort del Coniglio

Nella scelta della casetta, della gabbia o del recinto per il vostro coniglio, tenete sempre presente che i conigli sono animali che amano muoversi molto e che per questo motivo essere rinchiusi a lungo in uno spazio ristretto può causare loro sofferenze, sia dal punto di vista fisico sia da quello psicologico. Scegliete quindi adeguatamente le dimensioni di gabbie, casette e recinti e lasciatelo libero di scorrazzare un po’ per casa, almeno di tanto in tanto!

La casetta, la gabbia ed il recinto non devono poi far mancare al coniglio il necessario per vivere. E’ indispensabile una zone per dormire, meglio se coperta con fieno, una zona per il cibo e due diverse ciotole: una per l’acqua e una per la verdura fresca, che non dovrebbe mai mancare nella dieta del coniglio.

Il fieno deve essere sempre presente in abbondanza, così come sarebbe consigliato somministrare al coniglio dell’erba fresca, nel caso non ne abbia già a disposizione, come per i conigli nei recinti all’aperto.

 Allestimento della “casa” del Coniglio

In aggiunta a quanto descritto, esistono in commercio numerosi accessori per arricchire la “casa” del coniglio. Ad esempio si possono acquistare distributori per il cibo e per l’acqua, così come ciotole per gli stessi scopi. Tuttavia i distributori, rispetto alle ciotole, sono più difficili da rovesciare e garantiscono l’adeguata fornitura di cibo e di acqua anche quando il coniglio si trova solo.

Le gabbie ed i recinti più grandi possono poi essere accessoriati con tunnel di diversi materiali, che costituiscono un momento di svago per l’animale.

Sarebbe opportuno applicare anche una mangiatoia per il fieno, in modo che il coniglio possa avere sempre a disposizione la fonte principale del suo nutrimento, senza doverglielo per forza somministrare sul pavimento della gabbia o del recinto. Per unire la necessità di sgranocchiare a quella di nascondersi, sono stati pensati i tunnel d’erba, vere e proprie strutture in erba essiccata che possono essere rosicchiate dai conigli, che in questo modo hanno la possibilità di trascorrere moltissimo tempo.

Le gabbie o i recinti più grandi possono poi essere dotati anche di una nicchia per il riposo del coniglio. Oltre a quelle già descritte ne esistono in materiali morbidi e caldi come il feltro.

Ma di quanto spazio ha bisogno un coniglio per vivere?

Ovviamente maggiore spaio avrà a disposizione e meglio sarà per il coniglio. Diciamo che, per un coniglio nano, indicativamente le dimensioni minime accettabili della gabbia sono 60 per 35 cm e 30 cm di altezza, da aumentare anche in base al numero dei conigli.

Un altro aspetto da tenere in considerazione nella scelta delle gabbie e degli accessori è il materiale di cui sono composte. Alcuni conigli tendono a rosicchiare più di altri, per cui è meglio sceglierle in legno molto resistente o in plastica altrettanto duratura, per evitare in primis che le rovinino, ma anche che la’nimale possa accidentalmente ingerire dei pezzi, potenzialmente dannosi per la salute.

L’igiene dell’habitat del Coniglio: tenere puliti Gabbia e Recinto

Anche l’igiene delle gabbiette e di tutti i luoghi in cui il coniglio vive sono fondamentali per la salute dell’animale stesso. Nella maggioranza dei casi le gabbie hanno un’apertura inferiore o la doppia apertura anteriore e posteriore per rendere più facili le operazioni di pulizia.

Il fondo della gabbia deve essere adeguatamente ricoperto con materiale assorbente come il pellet. E’ meglio non utilizzare invece della semplice lettiera per gatti che in alcuni casi può risultare dannosa per l’animale e libera inoltre polveri che il coniglio potrebbe respirare. Dove possibile, sarebbe meglio lasciare all’animale uno spazio diviso dalla gabbietta per fare i bisogni, utilizzando una cassetta o una lettiera per i gatti.

Sarebbe bene lavare sia la gabbia sia tutti gli accessori presenti all’interno almeno una volta a settimana.